CON IL PIROSCAFO IN ORIENTE


L'Oriente esercitava sulla borghesia un fascino irresistibile. Rappresentava per il mondo occidentale uno scrigno che racchiudeva un tempo eroico, idealizzato. Il viaggiatore dei vapori del Lloyd eseguiva l'itinerario fluviale, danubiano, che attraverso i paesi balcanici, porta nel cuore dell'impero ottomano e da qui prosegue per i porti mediterranei, oppure quello marittimo con partenza da Trieste. Era un viaggiatore spinto da motivazioni diverse. Era un viaggiatore colto che credeva ancora all'aspetto romantico del viaggio orientale; era un viaggiatore alla moda che andava alla ricerca delle eccitazioni dell'Oriente e della civiltà orientale sulle rive del Nilo o sulle desolate colline della Giudea e manifestava il suo disappunto per la mancanza di acqua e il pessimo stato degli alberghi.


L'apertura del canale di Suez (1869) contribuì in maniera determinante allo sviluppo e alla trasformazione dell'impresa turistica in Oriente. L'anno precedente Thomas Cook aveva promosso per una trentina di persone un tour sperimentale di tre mesi e mezzo nei paesi del Vicino Oriente, dal Cairo a Gerusalemme, a Beirut, a Smirne, Costantinopoli e Atene. Il successo dell'iniziativa era stato decretato dalla soddisfazione piena del partecipante che, scevro da ogni preoccupazione contingente, non esposto né a disagi né a fatiche né a contatti con nativi, continuava nelle sue abitudini, mangiando cibi in scatola rigorosamente anglosassoni, e a dormire in tende arredate con mobilio e piante. Il successo dell'impresa fu tale che esponenti delle famiglie reali europee, magnati americani si affidarono all'organizzazione di Cook, a cominciare dal 1872. Quasi negli stessi anni il Lloyd Austriaco affidava a Moritz Busch il compito di "recuperare" le motivazioni del viaggio in Oriente. Sono libri illustrati da tavole disegnate dal vero, quasi a far capire la necessità di intraprendere il viaggio per moti di studio, evasione dal disagio e dal conformismo del mondo occidentale, rigenerazione della propria vita interiore, stimolo letterario e artistico senza tuttavia nascondere un contatto diretto talora traumatico con le popolazioni locali e i loro inviolabili confini culturali.

L'oriente era comunque appetibile e tutte le compagnie di navigazione in particolare quelle della Germania settentrionale, che divennero temibili concorrenti del Lloyd Austriaco.



  ...E NELLE AMERICHE

Il mondo si stava riducendo ad una fitta rete di rotte che solcavano gli oceani.
Non solo il Lloyd Austriaco, ma anche il Norddeutcher Lloyd, l'Austro-Americana e l'Hamburg-Amerika Linie con i loro viaggi di piacere attiravano sempre più passeggeri desiderosi di trascorrere una vacanza a bordo delle splendide e comode navi.


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